Quando utilizzare l’aggettivo bello in spagnolo (cuando utilizar el adjetivo bello en español)
Lo spagnolo per quanto appaia una lingua molto più teatrale e emotiva dell’italiano è in realtà una lingua decisamente più rigida e precisa della nostra. In italiano “bello” è un aggettivo che può riferirsi a una molteplicità di cose, anche molto diverse tra loro. Bello può essere, al tempo stesso, un affresco di Michelangelo o la nostra vicina di casa. Il maglione che ci siamo comprati e la Divina Commedia di Dante. Bello è un panorama, ma anche il tempo. Bello è un film così come una persona.
In spagnolo questa genericità non è consentita e ci sono aggettivi diversi per “bellezze” diverse.
Una ragazza non è bella, es guapa, es mona, es linda ( quest’ultimo soprattutto in America Latina).
Un maglione, una camicia, un pantalone es precioso.
Una casa es preciosa, es hermosa.
Un panorama può essere anche entrañable o maravilloso.
Un libro es bueno, o anche interesante o entretenido.
Il tempo es soleado, despejado, raramente bello.
Una bella persona solo in casi eccezionali, quando veramente la consideriamo una persona degna della massima stima, possiamo definirla una bella persona, altrimenti, e molto più frequentemente, sarà una buena persona. A questo proposito ricordiamo che bueno è usato anche nel senso di “bravo”, quindi un “idraulico bravo” sarà un fontanero muy bueno.
A questi aggettivi bisogna aggiungere alcune espressioni, decisamente più colloquiali, ma che sono molto frequenti.
Una cosa bella può quindi essere anche: una pasada, una preciosidad, una monada o anche ¡qué monada!
Allora quando utilizzare bello?
Poco e con molta parsimonia. Bello si riferisce solo a cosa o persona di una bellezza assoluta o riconosciuta universalmente. Certamente un affresco di Michelangelo possiamo dire che es bello (anche se nella lingua parlata uno spagnolo molto probabilmente utilizzerà precioso).